Differenze politiche tra Italia e Spagna

Differenze politiche tra Italia e Spagna

Quali sono le differenze politiche tra l’Italia e la Spagna? Vediamo insieme le principali differenze tra il nostro governo e quello che invece vige in Spagna. 

Una differenza sostanziale tra il sistema politico italiano e quello spagnolo è dato dalla presenza della Monarchia. Infatti, mentre l’Italia si configura come una Repubblica, la Spagna è una monarchia costituzionale. 

Questa è sicuramente una delle principali differenze tra il sistema politico italiano e spagnolo. Un’altra differenza è data dalle autonomie, in Spagna sono presenti 17 comunità autonome che godono di un alto grado di gestione finanziaria, economica e sociale. 

Chi firma le leggi in Spagna?

In Spagna le leggi devono seguire i procedimenti previsti all’interno di un bicameralismo imperfetto. In primo piano è necessario che questa passi per la Camera ossia per il Congreso de los diputados e successivamente approvato da questa, passa al Senato. Il Senato può esclusivamente approvare o meno gli emendamenti presenti e votare gli stessi. 

Se gli emendamenti non sono approvati, questo ritorna nuovamente alla Camera dove vengono svolti eventuali aggiustamenti per poi riproporli nuovamente al Senato. 

Se il Senato approva in via definitiva il progetto di legge come è stato inoltrato dal Congresso questo viene trasmesso al Re che firma la legge e procede alla sua promulgazione e pubblicazione in qualità di capo dello Stato

Il funzionamento è simile a quello Italiano, solo che a differenza del Re, noi abbiamo un Capo di Stato che viene eletto dai rappresentanti del Parlamento e dai rappresentanti delle Regioni. 

Come è organizzata politicamente la Spagna?

Il sistema politico spagnolo è quello di una monarchia costituzionale. Questo vuol dire che la Spagna ha una sua costituzione che individua nella figura del Re il Capo dello Stato e comandante in capo delle Forze Armate e che ha un ruolo di rappresentanza e di garante dell’Unità dello Stato e democrazia. Il potere legislativo viene attribuito al Parlamento Bicamerale. 

Anche la Spagna a capo del Consiglio dei Ministri ha un Capo di Governo, mentre il Capo dello Stato è il Re. 

Invece, in Italia abbiamo il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica. 

Come si forma lo Stato spagnolo?

Il sistema elettorale spagnolo prevede elezioni che si tengono con il proporzionale con sbarramento al 3%. Lo sbarramento è pensato per consolidare la pratica del bipartitismo parlamentare, al fine di portare i partiti minori ad allearsi con quelli maggiori. Nel senato sono accolti anche tutti i rappresentanti regionali che vengono eletti dal popolo. 

Il sistema di formazione dello Stato è simile a quello italiano per quanto riguarda il sistema di elezioni, ci sono però delle differenze in base al sistema utilizzato (che in Italia cambia spesso) e nel Senato i membri non sono eletti direttamente dal popolo. 

Quali sono i tre poteri dello Stato spagnolo?

Come sono divisi i poteri in Spagna? I poteri in Spagna sono tre: Potere Legislativo, Potere Esecutivo e Giudiziario. Il potere legislativo è in mano al Congreso de los Diputados e dal Senado. Il Congresso e il Senato vengono eletti per una legislatura dalla durata di quattro anni. 

Il potere esecutivo, invece, è nelle mani del Consejo de Ministros ossia nelle mani del Consiglio dei Ministri che viene retto da un Presidente di Governo al quale il Parlamento può dare e togliere la fiducia. 

Il potere giudiziario invece è autonomo e prevede la suddivisione tra tribunali civili, penali, amministrativi e sociali. Infine, c’è il Tribunale Costituzionale che serve a garantire il rispetto delle leggi della Costituzione. 

I tre poteri esecutivi dello Stato sono dunque, molto simili a quello Italiano. Anche in Italia infatti la suddivisione dei poteri è data da quello: legislativo, esecutivo e giudiziario.

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