Differenza politica tra destra e sinistra

Differenza politica tra destra e sinistra

Ma qual è la differenza politica tra destra e sinistra? Chi sono quelli di destra e quelli di sinistra? Lo scopriamo insieme in questa guida semplice che ti spiega la distinzione tra destra o sinistra.

Destra o sinistra? Sembra una domanda semplice e banale che in realtà ha delle sfumature molto più complesse e che non vedono tutto in una versione bianca o nera. Infatti, soprattutto oggi capire chi sono quelli della destra o della sinistra non è così semplice sia che si guardi al sistema italiano sia a quello internazionale. 

Molti hanno dubbi e si chiedono se il comunismo è di destra o sinistra, chi fa parte della sinistra italiana. E quali sono i partiti di destra e di sinistra? Lo scopriamo insieme in questa guida dedicata con termini e semplici che ti illustrano la destra e sinistra politica come spiegata ai bambini. 

Differenza tra destra e sinistra storica 

Il primo passo per comprendere il concetto che definisce una differenza tra questi due schieramenti politici è: che cosa si intende per destra storica e per sinistra storica. Cercheremo di parlare di destra e sinistra politica come se venisse spiegata ai bambini.

Con destra storica si definisce la linea politica di alcuni specifici partiti tra il 1861 e il 1878. La destra storica in questo periodo si trova ad affrontare alcune problematiche quali: consolidamento delle istituzioni di Stato, deficit del bilancio delle spese per la guerra di indipendenza, autoisolamento dei cattolici. 

Per questo motivo prese alcuni provvedimenti quali: indire la terza guerra d’indipendenza per riuscire ad annettere il Veneto; accentramento delle amministrazioni; aumento delle tasse; lotta al brigantaggio nel sud Italia; industrializzazione delle regioni del nord; obbligo scolastico e separazione tra Stato e Chiesa. 

Il periodo che definisce la sinistra storica è quello che va dal 1876 al 1887. La sinistra storica del periodo coincide con quello del Governo Depretis. 

Egli ha affrontato i seguenti problemi: squilibrio sociale, malcontento per le tassazioni ingenti; emigrazione; progressiva diffusione delle idee nazionaliste e socialiste. 

I provvedimenti presi dalla sinistra furono: trasformismo parlamentare, decentramento amministrativo, aumento del suffragio, protezionismo, prolungamento della scuola dell’obbligo, legislazione sociale. 

Ma qual è la differenza tra destra e sinistra storica? 

Per comprendere quali sono le ideologie della destra o di sinistra è possibile partire proprio dalla differenza tra i due partiti storici. La differenza principale tra la destra e la sinistra storica era data dal fatto che la destra era liberista e favoriva l’accentramento governativo, inoltre era rappresentata maggiormente da aristocratici. 

La sinistra storica era invece per lo più orientata a una visione di maggior suffragio, era rappresentata da borghesi, e favorevoli a un decentramento del potere amministrativo. Inoltre, la destra favorì l’industrializzazione del Nord Italia mentre la sinistra scelse di puntare sul colonialismo. 

Differenze tra destra politica e sinistra politica 

Oggi le differenze tra destra e sinistra non sono più così ben definite come poteva essere in passato. 

Queste due ideologie infatti fanno riferimento alla destra politica e sinistra politica, che però oggi non rappresentano appieno i partiti presenti in Italia oppure in Europa, che sono caratterizzati da un più ampio spettro di interessi e di valori che li spingono a proporre determinate ideologie e politiche. 

Per quanto riguarda la destra politica: questa rappresenta gli ideali liberali e nazionalistici, che supportano l’idea del capitalismo economico, libero mercato. La destra prevede una forte impronta nazionalistica. Inoltre, si basa sull’idea che gli uomini hanno uguali diritti ma non sono uguali di per sé e che sussistono dei rapporti di forza tra singoli individui. 

I valori di ispirazione della sinistra politica si sono rifatti in primo piano agli ideali della rivoluzione francese e successivamente al pensiero di Karl Marx. Il concetto fondamentale della sinistra si basa sull’egualitarismo. I movimenti di sinistra vogliono supportare la classe lavoratrice e ridistribuire le risorse al fine di creare una società che pone i membri in una situazione di parità. 

Destra e sinistra politica spiegata ai bambini

Nelle nazioni occidentali moderne, lo spettro politico è tipicamente definito come l’asse sinistra-destra. Gli estremi della destra includono il conservatorismo, la teocrazia, il nazionalismo e il fascismo, mentre gli estremi della sinistra includono il socialismo, la socialdemocrazia, il progressismo e il comunismo. Il modello di società a cui si ispirano differisce tra i movimenti politici di destra e di sinistra.

I movimenti politici di destra sono quelli che si oppongono allo sconvolgimento della società e alla conservazione della tradizione, mentre quelli di sinistra sono a favore della libertà individuale e del libero mercato. I partiti di destra credono nell’applicazione della legge e nel mantenimento dell’ordine. Sono estremamente fedeli al background culturale e religioso della loro nazione.

La sinistra politica, invece, è anti-egalitaria e preferisce l’economia di mercato. Si preoccupa meno di difendere la tradizione e crede che le società debbano essere più libere. Le religioni sono meno legate alla tradizione e quindi promuovono modelli sociali più liberi. Di conseguenza, i parlamentari si posizionano a sinistra del presidente e quelli a destra.

Oltre alle fazioni centriste e di estrema destra e sinistra, esistono molte sfumature. Sia i movimenti di destra che quelli di sinistra hanno storicamente portato a regimi totalitari o antidemocratici. Nel Parlamento italiano sono presenti, ovviamente, partiti di destra e di sinistra legittimi e democratici.

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