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quanto guadagna un politico italiano

Quanto guadagna un politico italiano? Stipendi e indennità extra

Per specificare quanto guadagna un politico italiano, dovremmo approfondire i ruoli relativi alle modalità e attività sancite dal Governo. Lo stipendio dei parlamentari – a detta dei nostri concittadini – sarebbe eccessivo rispetto ai ruoli e alle attività portate a termine da essi. Ma non solo, è sempre più comune fare dei paragoni tra la

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Se il tuo intento è quello di sapere come creare un partito politico, sappi che seppur possa essere difficile, non è impossibile. Per farlo, occorre soddisfare dei requisiti personali specifici, e seguire un iter burocratico che ti porti alla conclusione del tuo futuro partito politico. Chiariamo in primis, che secondo l’articolo 39 della Costituzione Italiana: "ogni cittadino ha diritto di associarsi liberamente in partiti politici, al fine di determinare la politica nazionale con metodo democratico". Come creare un partito politico: le basi da cui partire Se vuoi sapere come creare un partito politico, ci aspettiamo prima di tutto che tu abbia seguito un percorso universitario consono alla politica, non perché sia un obbligo, ma in quanto una maggior conoscenza e consapevolezza del settore, potrà aiutarti a raggiungere i risultati sperati. Il requisito più importante per fondare un partito politico si basa sullo status giuridico, che consiste nella realizzazione di un’associazione privata i cui soci e fondatori, possano concorrere alle elezioni politiche. 1. Aprire una associazione Il primo iter per fondare un partito politico si basa sulla costituzione di una associazione. Dal punto di vista giuridico è sufficiente presenziarsi almeno in due di fronte al notaio, richiedendo la deposizione dello statuto e di un nome (scelto a monte), stabilendo le regole e le cariche dell'associazione. Per “effetto giuridico”, si intende la presenza di uno o più soggetti, che possano comprovare di avere un conto corrente italiano, di pagare le utenze domestiche e di vivere in un appartamento in affitto (o anche di proprietà). 2. Fondare la fase costituente Il secondo step che ti permetterà di creare un partito politico, consiste nella cosiddetta “fase costituente”, dove i soci che hanno fondato inizialmente l’associazione, dovranno trasformare quest’ultima, perdendo di fatto il loro “potere da soci”. Affinché lo statuto possa essere redatto in modo consono e regolare, occorre dichiarare la sede legale del partito politico (a tutte le autorità competenti, dalla Guardia di Finanza al Tribunale elettorale), e soddisfare i requisiti nell’elenco a seguire: 1. Divisione dei ruoli; 2. Democraticità interna; 3. Apertura ai tesseramenti; 4. Cariche eleggibili. Lo statuto verrà approvato in via ufficiale, purché all’assemblea presenzi almeno un notaio. 3. “Registro nazionale dei partiti politici riconosciuti” Il “Registro nazionale dei partiti politici riconosciuti” è il passo più importante tra tutti quelli elencati fino ad ora. In questo documento, viene riconosciuto il partito politico che vorresti fondare, e la valutazione viene garantita dalla “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici”. A questo punto sussistono due requisiti da dover rispettare: i criteri di democraticità e trasparenza, e che l’iter fino ad ora suggerito, venga rispettato a regola d’arte. 4. I divieti imposti dalla Costituzione Ora che hai appurato come creare un partito politico, non puoi ignorare i divieti imposti dalla Costituzione italiana, che consistono nell'assoluto divieto di costituire associazioni segrete, e nell'impossibilità di realizzare una associazione che abbia come finalità il perseguimento di scopo politico a carattere militare". Divieti a parte, la tua associazione dovrebbe risultare “regolarmente convertita in partito politico”. Da questo momento in poi, sarai libero di organizzare riunioni in presenza oppure online, prevedere un costo di tesseramento e iniziare la tua promozione elettorale. 5. Raccolta firme Adesso che hai saputo come si crea un partito politico in Italia arriva il momento più importante dell’attività: raccogliere le firme che possano dimostrare al Viminale la tua presenza consolidata nel territorio. Ogni elezione politica prevede dei requisiti specifici, alcuni restrittivi, ma proporzionati all’importanza delle elezioni politiche a cui stai concorrendo. Per fare un esempio pratico: per farti eleggere da un Comune italiano di 1.000 abitanti, sarebbero sufficienti 50 firme. Diverso è il caso dall'elezione politica, dove le firme necessarie aumenterebbero a circa decine di migliaia. Ora hai tutte le carte in regole per creare un partito politico e raccogliere il budget necessario per la promozione e per affrontare i costi iniziali.

Come creare un partito politico in Italia in 5 mosse

Se il tuo intento è quello di sapere come creare un partito politico, sappi che seppur possa essere difficile, non è impossibile. Per farlo, occorre soddisfare dei requisiti personali specifici, e seguire un iter burocratico che ti porti alla conclusione del tuo futuro partito politico. Chiariamo in primis, che secondo l’articolo 39 della Costituzione Italiana:

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Giuseppe Conte quante lingue parla?

Conte quante lingue parla? Ecco la sua preparazione

Giuseppe Conte, è noto a tutti per essere Primo Ministro della Repubblica Italiana, dal 1° giugno 2018 e dal 6 agosto Presidente del Movimento 5 stelle. Ma quante lingue parla? E come si comporta davanti una platea e convegni internazionali? Abbiamo visto diverse volte il comportamento di Conte davanti ai grandi politici dei vari Stati

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